Clip o Flat?
Il più grande dilemma dell'endurista!
Oggi affrontiamo un tema particolare nella didattica JS Academy, nella categoria che io identifico come sensibilità. Se non lo ricordate, parlo sempre di centralità, sensibilità e fluidità.
Nel tema della sensibilità, un aspetto importantissimo nella guida è il movimento dei piedi. I piedi determinano la nostra centralità e aiutano la bicicletta a superare ostacoli o a gestire posizioni, come in curva quando dico sempre "tallone basso" o in una discesa ripida.
Uno dei dibattiti più accesi nel mondo del ciclismo, soprattutto tra gli appassionati di mountain bike, è quello tra l'utilizzo del pedale flat e del pedale clip. Ogni opzione ha i suoi sostenitori appassionati e le sue peculiarità, rendendo la scelta non solo una questione di preferenze personali, ma anche di stile di guida e condizioni del terreno. La nostra guida di oggi esplorerà in dettaglio le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di entrambi i tipi di pedali, aiutandovi a fare una scelta informata e a migliorare la vostra esperienza di guida.
Il pedale Flat è disponibile in varie larghezze. Nel caso di Crankbrothers, è suggerito lo Stamp Large per misure di piede dal 43 in poi e lo Stamp Small per misure sotto il 43.
Crankbrothers Stamp 7 Large
A prescindere dalla larghezza del pedale, è importante posizionare la zona del metatarso in corrispondenza dell'asse del pedale. Se appoggiate il piede troppo indietro, come magari siete abituati con il pedale Clip, rischiate che vi scivoli via. Se invece posizionate il piede troppo avanti, perderete la sensibilità della caviglia perché il piede diventa troppo centrale.
Crankbrothers disegna il pedale con la propria scarpa, di conseguenza, i tasselli della scarpa sono in corrispondenza dei pin. I pin sono i filetti che servono a dare aderenza su un pedale Flat.
I pin dei pedali Flat possono essere regolati in altezza e ci sono di diverse lunghezze, da 8mm a 1mm. Le regolazioni incidono molto sull’aderenza della scarpa, quindi provate a cambiarle e sperimentate con pin differenti.
Come opzione Clip, abbiamo preso in analisi il Mallet di Crankbrothers. Questo pedale ha la particolarità di avere quattro punti di attacco molto larghi che permettono di agganciarsi facilmente anche in situazioni di molto fango. Inoltre, quando siete attaccati, avete una certa libertà di movimento a seconda del tipo di tacchetta montata sulla scarpa.
Crankbrothers Mallet Enduro LS
La prima cosa da definire è dove mettere la tacchetta. Sulle scarpe, prevalentemente quelle da gravity, trovate una linea rossa con scritto “Race mode”. Questo perché nelle discipline più discesistiche, posizionare il piede un po’ più indietro aiuta ad aumentare l’intervallo di movimento della caviglia, facilitando l’assorbimento delle sollecitazioni.
Ma alla fine, flat o clip?
Dopo anni di insegnamento e prove, posso dire che chi comincia utilizzando il flat acquisisce più facilmente un corretto utilizzo del pedale, poiché è costretto a imparare i movimenti e le posizioni corrette per guidare al meglio.
Detto questo, ci sono situazioni e discipline dove il clip è più adatto del flat e viceversa. Sulla strada e sul gravel, ha sicuramente più senso utilizzare un pedale clip che permette di sfruttare al meglio tutta la potenza delle gambe sia nella spinta che nella tirata. Nell’enduro, a seconda del livello del rider e della tipologia di terreno, posso scegliere di utilizzare flat o clip. Personalmente, su terreni molto scivolosi e fangosi preferisco il flat, mentre su terreni molto scassati preferisco la sicurezza del clip.
Come JS Academy, abbiamo anche l'opportunità di avere pedali test. Per chi fosse interessato, quando partecipa a un corso, può provare un pedale flat o clip. Non esitate a chiedercelo.
Per chi avesse già fatto la sua scelta, grazie alla collaborazione con Crankbrothers, possiamo offrirvi uno sconto del 15% su tutti i loro prodotti acquistabili sul sito crankbrothers.com utilizzando il codice JS15 al checkout.